"Non è il cammino impossibile, ma l'impossibile è cammino"

domenica 13 maggio 2018

11 maggio 2018




Mi chiedo se sia il caso di festeggiare. La linea del traguardo si avvicina inesorabilmente e l’idea di attraversarla mi terrorizza. Poi penso a quanti bambini, ragazzi, donne appena divenute madri, hanno incolpevolmente e prematuramente varcato la soglia anticipando, loro malgrado, i tempi del viaggio ultra terreno. Mi vengono in mente Luca, Andrea, Matteo, Giò, Caterina, solo per citare alcuni angeli che hanno un posto privilegiato nei nostri cuori. Esiste una miriade di sopravvissuti sparsa in tutto il mondo che invoca inutilmente una risposta che purtroppo mai avrà. Perciò, dopo ampia e approfondita meditazione, non mi è permesso essere scontento e soprattutto mi è impossibile smettere di essere grato ogni minuto per tutto ciò che quotidianamente ricevo. Persino l'odio ed il dolore, i torti dati e ricevuti, possono trasformarsi, nei lunghi tempi, in miele che addolcisce e quieta, almeno in parte, il lato oscuro dell’anima. Ho vissuto e, se Dio o chi per lui vorrà, vivrò. C’e stato un momento in cui il corpo guidava la mente e ne sosteneva i pensieri, ora è la testa che va in fuga e le membra faticano a tenerne il passo. Ma c'è bellezza - ahimè - anche nello scorrere degli anni: ciò che un tempo faceva perdere le staffe e destabilizzava l'equilibrio emotivo, ora diventa acqua sottile che scorre sul marmo rimanendo in superficie. Qualcuno dice che invecchiando si diventa saggi: di una cosa sono certo, aumentano i dubbi e diminuiscono le certezze. Non so se questo può definirsi saggezza. A volte mi sale la nostalgia dell’epoca delle idee chiare, quando, lancia in resta, si era disposti a sfidare il mondo intero in nome della verità. Tutto ciò non torna, ed è giusto così: i nostri predecessori ci hanno insegnato che ogni stagione ha i suoi frutti. Perciò, anche ci fosse un solo giovine a leggere queste inutili parole, spero non rinunci a lottare per ciò che crede, perché solo i folli ed i ribelli - e i ragazzi lo sono - possono davvero cambiare le cose.